La forza delle ripetizioni (terza parte)

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La forza delle ripetizioni (terza parte)

La forza delle ripetizioni

(terza parte)

Proseguiamo con esempi atti a chiarire eventuali dubbi sulla procedura adottata, rimando comunque i lettori a rileggere il numero precedente dove potere trovare gli articoli di questa teoria metodica.

Questa vuole essere non solo una tecnica da adottare per raggiungere la vincita di ambata o ambo (oggi vediamo una variante per questa sorte), ma una base di studio su cui riflettere e convogliare numeri che possano in un certo “qual modo” risultare affidabili per alcuni concorsi a seguire un determinato evento. Spesso mi viene chiesto quali siano i numeri “affidabili” per talune ruote, domanda ovviamente che non può avere risposta, se non quella di invitare alla consultazione e verifica di alcuni metodi, su cui poi successivamente avviarsi alla selezione numerica. Ma vediamo in modo semplice la caratteristica di questa procedura:

ITER  OPERATIVO

La ricerca andrà effettuata sul comparto estrazionale e si baserà sul ritrovamento di un numero ripetuto su due ruote in qualsiasi posizione, a questo fenomeno dobbiamo associare un altro elemento, UNO PER RUOTA, che porti la stessa distanza ciclometrica.

QUINDI: UN AMBO STESSA DISTANZA, SU DUE RUOTE, CON UN NUMERO IDENTICO RIPETUTO

Tutto qui semplice semplice e di frequenza notevole.

Vediamo un esempio reale:

17.08.2019  Pa  38.20.55.11.21  Ambo 20-11  Dist.9

17.08.2019  Ve  29.43.61.31.20  Ambo 29-20  Dist.9

STRUTTURA TRIANGOLO ISOSCELE

Numero Ripetuto              20

Elementi a stessa distanza 11–29

ESITO:

11               su Ve    3° colpo   [24.08.2019]

11               su Pa   11° colpo   [12.09.2019]

29.20            su Tu (Ro)    6° colpo   [31.08.2019]

11.20            su Tu (Mi)   11° colpo   [12.09.2019]

Come da questa verifica passata, possiamo notare gli esiti positivi sia delle ambate che dell’ambo in terzina, unendo i tre numeri e giocando su tutte le ruote.

QUINDI: POSSIAMO EVENTUALMENTE ASSOCIARE ELEMENTI PER TENTATIVO DI AMBO SECCO?

Una possibile soluzione potrebbe esserci con l’aumentare degli elementi numerici e concentrare la soluzione solo nelle ruote dove si è verificato l’evento.

Proviamo ad affidarci alla ciclometria, ribaltando diametralmente i valori numerici sortiti, creando così di fatto una sestina per le sole due ruote di partenza.

Ai numeri 11-20-29, associamo i diametrali (distanza 45): 56-65-74

ESITO:

ambo 11.65            su Ve    3° colpo   [24.08.2019]

In questa determinata situazione è sortito l’ambo con uno dei capigioco… ma questo non è una regola, la considerazione statistica prevede l’analisi dell’intera sestina.

24.08.2019  Ba  32.81.76.24.77  Ambo 81-76  Dist.5

24.08.2019  Fi  71.67.53.16.76  Ambo 71-76  Dist.5

STRUTTURA TRIANGOLO ISOSCELE

Numero Ripetuto              76

Elementi a stessa distanza 81–71

ESITO:

ambata 81               su Fi    1° colpo   [27.08.2019]

doppia ambata 81.71            su Ba    7° colpo   [10.09.2019]

ambo tutte 81.76            su Tu (Fi)    1° colpo   [27.08.2019]

ambo tutte 81.71            su Tu (Ba)    7° colpo   [10.09.2019]

ambo a ruota 81.76            su Fi    1° colpo   [27.08.2019]

terno a ruota 81.36.71         su Ba    7° colpo   [10.09.2019]

Qualche risultato eccezionale, non deve travisare quelle che sono le considerazioni al gioco e verso questo gioco.

Da sottolineare che questo tipo di metodica, è verificabile in qualsiasi periodo dell’archivio estrazionale del lotto, non essendo soggetta a riferimenti temporali o casi spia… Quindi possiamo definire questo un “fenomeno” non casuale.

Comunque nessuna illusione e tenete sempre un giusto distacco critico, nessuno può garantire certezze, ma cerchiamo di proporre considerazioni e studi di interesse.

Al prossimo numero.

Marco  Barbieri

Pubblicato su Lottocorriere il 16 dicembre 2019

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